I nostri vicini selvatici
Un ragno zampetta sul muro, un merlo canta fuori dalla finestra e un bombo svolazza tra le piante del balcone. Siamo circondati da animali selvatici: nelle nostre case, nei nostri giardini e nelle nostre città. Ma quanto ne sai sui nostri vicini? I ricci nascono con gli aculei? Come mangia una mosca? Come si distinguono i rospi dalle rane? In questa pagina scoprirai tante curiosità sui nostri vicini selvatici.
Perché le coccinelle hanno dei puntini?
La più conosciuta da noi è la coccinella comune (Coccinella septempunctata), che, come indica il suo nome scientifico, è caratterizzata da sette punti neri e che puoi vedere in questa foto. Il colore rosso scoraggia gli animali che la vogliono mangiare. Le coccinelle hanno un sapore amaro. Un predatore che ha morso una coccinella se ne ricorderà la prossima volta che incontrerà un coleottero con lo stesso colore e i puntini che la contraddistinguono.
Esistono circa 6000 specie di coccinelle, tra cui la coccinella a due punti (Adalia bipunctata) e la coccinella a ventiquattro punti (Subcoccinella vigintiquatuorpunctata). Per saperne di più sulle coccinelle, clicca qui.
Perché gli scoiattoli hanno una lunga e folta coda?
La coda aiuta lo scoiattolo (Sciurus vulgaris) a mantenere l’equilibrio quando è seduto, corre o salta. Quando compie lunghi salti, lo scoiattolo può usare la coda per controllare la direzione. Inoltre, la coda serve anche a proteggere lo scoiattolo dal freddo. Quando si raggomitola, può coprirsi completamente con la coda.
Perché si dice dormire come un ghiro?
I ghiri (Glis glis) dormono per la maggior parte dell’anno: trascorrono più di sette mesi all’anno in letargo. Da qui l’espressione “dormire come un ghiro”, usata per indicare un sonno profondo, simile a quello di un ghiro in letargo.
Sai distinguere i serpenti dagli orbettini?
Se si osserva con attenzione, si può notare che gli orbettini sbattono le palpebre, come gli esseri umani, a differenza dei serpenti che non possono farlo. Un’altra differenza è la presenza di una fessura nella parte superiore del labbro dei serpenti, attraverso la quale la lingua può essere protratta, mentre gli orbettini, per estendere la lingua, devono aprire la bocca.
Come si riconoscono i serpenti velenosi che vivono in Svizzera?
Natrice dal collare elvetica
I serpenti velenosi in Svizzera hanno la pupilla a forma di fessura come il marasso (Vipera berus) che vedi nella foto. Inoltre hanno diverse file di squame tra l’occhio e la bocca. I serpenti non velenosi che vivono in Svizzera hanno una sola fila di squame tra l’occhio e la bocca e la loro pupilla è rotonda, come la natrice dal collare elvetica (Natrix helvetica) in questa foto.
Il nome orbettino, diminutivo di orbo, deriva dal fatto che un tempo si pensava che gli orbettini (Anguis fragilis) fossero ciechi. Inoltre, nella cultura popolare sono stati a lungo considerati dei serpenti velenosi, tanto da dedicargli un proverbio che diceva “Se la vipera ci sentisse, se l’orbettino ci vedesse, poca gente al mondo ci sarebbe”. Tuttavia, gli orbettini non sono né serpenti, né velenosi né ciechi.
I ricci nascono con gli aculei?
I ricci (Erinaceus europaeus) nascono con circa 100 aculei bianchi. Tuttavia, questi aculei sono ancora morbidi e sono inseriti in una membrana riempita di liquido. Ciò significa che gli aculei non pungono la mamma-riccio quando dà alla luce i piccoli.
Gli aculei diventano visibili solo quando la pelle si asciuga. Gli aculei sono fatti dello stesso materiale delle nostre unghie o dei nostri capelli.
Per saperne di più sui ricci, clicca qui.
Le api producono molto miele perché ne hanno bisogno come scorta invernale per l’intera colonia. Nel caso dei bombi della pietra (Bombus lapidarius), solo le giovani regine sopravvivono all’inverno. Vanno in letargo e non hanno bisogno di cibo. Anche loro raccolgono il nettare e fanno una scorta di miele in modo da avere energia per la riproduzione. Ma il miele è così poco che non basterebbe a riempire un barattolo.
Scopri di più sui bombi qui.
Perché le faine s’intrufolano nelle auto?
Un tempo si pensava che alle faine (Martes foina) piacesse l’odore della gomma calda o della plastica e che quindi s’infilassero nel vano motore delle auto per mordere i cavi.
Tuttavia, le ricercatrici e i ricercatori hanno scoperto che lo fanno per altri motivi: il vano motore è caldo, buio e asciutto. La faina lascia in questo luogo dei segnali odorosi per marcare il suo territorio. Se qualcuno parcheggia l’auto nel territorio di un’altra faina, questa reagisce con irritazione perché sente l’odore dell’altra faina, e dunque a volte morde cavi e tubi.
Perché i pettirossi spesso sono poco timorosi nei confronti delle persone?
I pettirossi (Erithacus rubecula) hanno la tendenza ad avvicinarsi quando vedono qualcuno che lavora in giardino. Infatti sono attirati dalla possibilità di catturare animali che vengono portati in superficie durante il giardinaggio.
Sai distinguere le rane dai rospi?
Le rane hanno la pelle liscia, mentre quella dei rospi è ricoperta di verruche. I rospi hanno gli occhi meno sporgenti e, a differenza delle rane, non hanno le dita palmate. Le zampe dei rospi sono più corte, infatti si spostano camminando anziché saltando come fanno le rane. Tuttavia, in caso di pericolo, a volte saltano anche loro.
Come fanno i grilli a frinire?
Da maggio a settembre si possono sentire i maschi del grillo campestre (Gryllus campestris) frinire. In questo modo allontanano gli altri maschi e attirano le femmine. Il suono è molto forte per un animale così piccolo. Il suono viene creato dal movimento veloci delle ali anteriori. Sulla parte inferiore delle ali ci sono circa 140 piccoli denti. I denti di una delle ali scorrono così lungo il bordo liscio dell’altra. Nelle ali c’è anche una membrana che amplifica il suono come un altoparlante.
Perché i caprioli hanno il posteriore bianco?
Quando fa buio, i caprioli (Capreolus capreolus) escono dal loro nascondiglio. A quel punto è facile riconoscere la macchia chiara sul loro posteriore. È un segnale di avvertimento per gli altri caprioli, quasi come se fosse una luce posteriore. Se un capriolo fugge, gli altri sanno che devono fuggire anche loro.
La mosca domestica (Musca domestica) non usa le zampe solamente per camminare, ma anche per assaggiare. Una volta scoperto qualcosa di commestibile, allunga la proboscide. Non avendo denti per masticare il cibo solido, la mosca cosparge il cibo con la saliva, così si viene sciolto e può essere succhiato con la proboscide.
Perché ai picchi non viene mal di testa quando martellano il legno?
Tac, tac, tac, tac! Il picchio batte il becco contro il tronco dell’albero fino a 20 volte al secondo. A noi verrebbe di sicuro un gran mal di testa, ma al picchio non importa. Le sue articolazioni ossee e i potenti muscoli del becco attutiscono l’impatto come un ammortizzatore. Inoltre, il cervello del picchio si trova sopra il becco. Ciò significa che il loro tamburellare non va a battere direttamente sul cervello.