Bradipi grandi come elefanti? 20’000 anni fa esistevano per davvero! I bradipi di oggi però sono molto più piccoli. Essendo così lenti e ben mimetizzati grazie al colore della loro pelliccia, non sono così facili da individuare sugli alberi.
I bradipi si dividono tra bradipi didattili (Choloepus) e bradipi tridattili (Bradypus). I bradipi didattili comprendono due specie: il bradipo di Hoffmann (Choloepus hoffmanni) e il bradipo didattilo di Linneo (Choloepus didactylus). Esistono quattro specie di bradipo tridattile: bradipo variegato (Bradypus variegatus), bradipo pigmeo (Bradypus pygmaeus), bradipo tridattilo di Linneo (Bradypus tridactylus) e bradipo dal cappuccio (Bradypus torquatus).
I bradipi didattili sono più grandi di quelli tridattili e hanno due artigli sulle zampe anteriori. I bradipi tridattili hanno tre artigli.
Nella galleria delle immagini qui sotto, puoi guardare le immagini delle varie specie dei bradipi.
I bradipi vivono nelle foreste pluviali del Centro e Sud America.
I bradipi si nutrono di foglie. I bradipi didattili a volte mangiano anche frutta e fiori. La loro digestione è estremamente lenta. Quando mangiano qualcosa, impiegano circa 30 giorni per defecare. Inoltre, i bradipi scendono dagli alberi solo ogni quattro-otto giorni e perdono fino a un terzo del loro peso corporeo con le feci.
I bradipi sono animali solitari. A circa uno o due anni di età sono pronti per la riproduzione. Quando i bradipi maschi lottano per una femmina, cercano di spingersi l’un l’altro giù dall’albero.
Le femmine di bradipo partoriscono un solo piccolo ogni due anni circa. I gemelli sono molto rari e di solito è la madre a rifiutare uno dei piccoli, dato che può trasportarne solo uno.
Le femmine di bradipo portano i loro piccoli appesi a testa in giù. Se il cucciolo cade a terra, la madre scende dall’albero per recuperarlo. I bradipi appena nati hanno già i denti e i loro occhi sono aperti.
La femmina alleva i cuccioli da sola. I due rimangono insieme fino a 12 mesi.
La maggior parte delle specie di bradipo non è in pericolo di estinzione, tranne due: il bradipo dal cappuccio, originario del Brasile, e il bradipo pigmeo. Quando le foreste pluviali tropicali vengono abbattute, i bradipi perdono il loro habitat. E spesso vengono investiti sulle nuove strade che vengono costruite.
Le foreste pluviali sono tra gli habitat con il maggior numero di specie animali e vegetali. Il WWF contribuisce alla creazione di aree protette e aiuta a riforestare, cioè a piantare nuovi alberi nelle aree deforestate.